Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIADal passato gli veniva la voce dei suoi padri; dal presente echeggiava la gran voce del suo popolo. E decretò la guerra.
      Ai futuri — giustamente notava l'Idea Nazionale — sembrerà forse un miracolo l'atto di questo Re, che, non sostenuto da una aristocrazia dinastica e guerriera, non illuminato e servito da una cosciente e onesta classe dirigente, non congiunto al popolo da un Parlamento che di lui rappresentasse gli interessi e gli ideali, solo in una turbinosa bufera che aveva fatto tremare e disperare i più forti, aveva trovato ugualmente la sua via, una gloriosa via di guerra, obbedendo soltanto alla sua coscienza di uomo, alla sua fede di italiano, alla sua dignità di soldato.
      Non fu quella, però, una via improvvisamente trovata nel tumulto d'una crisi tremenda. Era la strada che da quindici anni egli aveva tracciato a sè stesso; era il compimento del voto tacitamente fatto nel giorno in cui era asceso al trono.
      Fin da quel giorno egli aveva promesso a sè stesso e all'Italia di continuare la redenzione nazionale, di u-nire sotto il suo scettro tutti gli italiani, di fare grande l'Italia sulle Alpi e sul mare. Poco dopo salito al trono, andò alle grandi manovre del Friuli, per indicare ai soldati d'Italia la frontiera delle future battaglie e delle future vittorie. E a Udine, in una giornata indimenticabile, il Re salutò le bandiere abbrunate dell'Italia irredenta, e Sua Maestà la Regina ricevette l'omaggio e la invocazione delle donne triestine.
      Allora i Sovrani strinsero un silenzioso ma indissolubile patto con gli italiani dell'altra sponda; patto, fino dall'inizio, più forte di ogni alleanza, patto mai dimenticato, patto mai violato. Pochi italiani sapevano, ma gli irredenti non lo ignoravano, che dalla sua ascesa al trono Vittorio Emanuele, come nessun altro irredentista regnicolo, aveva seguito giorno per giorno le vicende delle provincie soggette all' Austria, interessandosi delle varie fasi della lotta nazionale; informandosi fino ai più minuti particolari della situazione nazionale, e-lettorale, scolastica, politica di tutte le città dell'Irre-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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