Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA IN PIEDItrocissima guerra condotta in Belgio, in Francia e sui mari.
      « Ora questo non deve avvenire in Italia.
      « So bene che la raccomandazione è superflua, ma penso non inutile bandire — se anche superflua — questa crociata di gentilezza e di civiltà.
      « Noi dobbiamo dare al mondo anche questo esempio di educazione civile.
      « La parola d'ordine dunque dev'essere : nessuna violenza contro gli stranieri nemici che sono in Italia. L'ospitalità è il più sacro dovere di un popolo civile, e il rispetto delle immunità diplomatiche è una delle forme più alte di civiltà politica.
      « Da. Roma è sempre partita la parola ammaestra-trice del diritto delle genti, e Roma sarà, anche oggi, mentre le nuove fortune d'Italia prendono il volo verso il « dolcissimo » Adriatico, degna delle sue immortali tradizioni.
      « A questi nostri nemici, che del resto hanno una lor patria che essi han cercato di servire come noi serviamo la nostra, costruiamo i ponti d'oro e facciamo che tornando nei loro paesi essi raccontino che il popolo d'Italia, oggi come ieri, è pur sempre il cavaliere di Europa. Quel che valga il furore di un popolo che riprende il cammino per le note vie della gloria e dell'onore, il nostro magnifico esercito lo mostrerà oltre le nostre frontiere d'oggi, oltre il nostro mare d'oggi, armati contro armati, odio contro odio, — ma qui, in questa Roma, maestra di dottrine civili in ogni tempo, è necessario che non un atto solo inconsulto rompa la linea di maestosa e solenne bellezza che ha illuminato l'avvento della nuova primavera italica.
      « Per la bellezza della nostra guerra, per l'onore della nostra nazione, per il prestigio della nostra civiltà! »
      Guerra, dunque. E il Corriere della Sera precisava : « Guerra di difesa ».
      « La guerra - scriveva il giornale milanese — che a taluni pareva alcuni mesi or sono una volontà incauta di avventure, oggi, così imminente, così bruciante quasi


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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