Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIARoma, in quei giorni, vibrava d'entusiasmo. Il Re, che assiduamente visitava le caserme della capitale, e-ra fatto segno a grandiose ovazioni. In piazza del Quirinale la folla attendeva il cambio della guardia ed acclamava i soldati.
      Un episodio significante fu la visita di Gabriele d'Annunzio al Re. Non appena arrivato a Roma, il poeta aveva chiesto, prima ancora di essere ricevuto dal-l'on. Salandra, un'udienza speciale dal Re. Ma il Sovrano, per le gravi cure impostegli dalla risoluzione della crisi sopravvenuta, non aveva ancora avuto tempo di consentire al suo desiderio. Una sera, a tarda ora, venne comunicato a d'Annunzio che Vittorio Emanuele
      10 avrebbe ricevuto volontieri all'indomani; e il poeta si affrettò a comunicare agli intimi la sua gioia per la benevola disposizione del Sovrano, che egli aveva avuto la ventura di conoscere molti anni fa, a Napoli, quando
      11 Principe ereditario risiedeva colà, ed egli era ancora il giovane poeta del Canto Novo.
      Recatosi a Villa Ada, Gabriele d'Annunzio ebbe la sorpresa di esser ricevuto al cancello dal Re in persona.
      Vittorio Emanuele accolse il poeta con parole di grande affabilità e si trattenne con lui a colloquio, passeggiando lungo i deliziosi viali del parco. Uscendo, il poeta, che non volle riferire la conversazione avuta col Sovrano nemmeno agli intimi, appariva molto commosso...
      Grandi dimostrazioni di studenti ebbero pur luogo in quei giorni; la gioventù studiosa s'offerse in massa alla patria. In tutte le Università, nelle altre scuole superiori e nei Licei e negli* Istituti tecnici, gli studenti si dichiararono pronti a lasciare gli studi per arruolarsi.
      E sodalizi e istituzioni e uomini in tutta Italia andarono a gara nell'affermar la loro fede e nell'offrir l'opera loro.
      L'Accademia della Crusca mandò a Salandra questo telegramma :
      « L'Accademia della Crusca per la lingua d'Italia,
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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