Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IliLA SEDUTA STORICA DELLA CAMERA
Spettacolo indescrivibile — i pieni poteri per la guerra — Il grande discorso salandra — scatti d'entusiasmo — sonnino presenta il Libro Verde — La relazione Boselli — Il grido della concordia — Parla Barzilai — Colajanni e Occorri — Le parole di Marcora — L'anima d'Italia a Montecitorio.
Mai certamente Montecitorio vide una seduta come quella del 20 maggio 1915.
Le tribune sono indescrivibilmente affollate. Diplomatici, ufficiali, senatori, personalità d'ogni specie s'accalcano e aspettano in una tensione indicibile l'apertura della seduta. Quando entra il Presidente Marcora, e sale al suo scanno, immediatamente, con un consenso meraviglioso, scoppia un applauso senza soluzione di intervalli o di attenuazione. Pallido, commosso, l'onor. Marcora, all'applauso che più incalza e più cresce, e che saluta in lui una forte espressione patriottica, si inchina ripetutamente, tremando di commozione.
Fa il suo ingresso Salandra, seguito da tutto il Ministero. Tutti sono in piedi; un applauso entusiastico scroscia nell'aula e nelle tribune; alte acclamazioni salutano il Presidente del Consiglio. Pallidi, commossi, i ministri sembrano impietrati davanti alla grandiosità della dimostrazione.
11 Presidente dà la parola all'on. Salandra. Il momento solenne è giunto. Un silenzio alto, possente più
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