Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (42/143)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAza di aver provveduto a quanto richiedevano le più nobili aspirazioni e gli interessi più vitali della patria (vivissimi, calorosi applausi). Or, nel nome di essa e per la devozione ad essa, noi fervidamente rivolgiamo il più commosso appello al Parlamento e, anche al di là del Parlamento, al Paese (vivissimi applausi) : che tutti i dissensi si compongano e che su di essi, da tutte le parti, sinceramente, discenda l'oblio (vivissimi applausi).
      (( I contrasti di partiti e di classi, le opinioni individuali, in tempi ordinari rispettabili sempre, le ragioni stesse, insomma, che dan vita al quotidiano, fecondo contrasto di tendenze e di principi, debbono oggi sparire di fronte a una necessità che supera ogni altra necessità, ad una idealità che infiamma più di ogni altra idealità : la fortuna e la grandezza d'Italia (entusiastici, prolungati applausi).
      « Ogni altra cosa dobbiamo da oggi dimenticare e ricordar questa sola : di essere tutti italiani, di amar tutti l'Italia con la medesima fede e con il medesimo fervore. Le forze di tutti s'integrino in una forza sola; i cuori di tutti si rinsaldino in un sol cuore (benissimo!); una sola, unanime volontà guidi verso la meta invocata; e forza e cuore e volontà trovino la loro espressione unica, viva ed eroica, nell'esercito e nell'armata d'Italia (vivissimi, entusiastici applausi — Grida ripetute di: Viva l'Esercito! Viva l'Armata!) e nel Capo Augusto che li conduce verso i destini della nuova storia. Viva il Re! Viva l'Italia! » .(Applausi calorosissimi e reiterati — Grida entusiastiche di: Viva il Re! Viva l'Italia!)
      Ecco il testo del disegno di legge :
      « 11 Governo del Re ha facoltà, in caso di guerra e durante la guerra medesima, di emanare disposizioni a-venti valore di legge, per quanto sia richiesto dalla difesa dello Stato, dalla tutela dell'ordine pubblico e da urgenti o straordinari bisogni della economia nazionale. Restano ferme le disposizioni di cui agli articoli 243 e 251 del Codice penale per l'esercito.
      « Il Governo del Re ha facoltà di ordinare le spese necessarie e di provvedere con mezzi straordinari ai bisogni del Tesoro.
      — 42 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

Pagina (42/143)






Parlamento Parlamento Paese Italia Italia Italia Esercito Armata Capo Augusto Italia Italia Governo Stato Codice Governo Tesoro