Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdell'onorevole Turati. In quest'ora non intendo prolungare la discussione.
      « Ho chiesto di parlare in un momento di eccitazione; mi pento di averlo fatto e concludo, come sempre, gridando: Viva, viva l'Italia
      Prende quindi la parola Ettore Ciccotti.
      « Onorevoli colleglli — egli dice — poiché siamo in vari in questa Camera, e ancor più fuori di qui, che, avendo servito con fede e abnegazione la causa del socialismo, non possiamo consentire in tutti gli atteggiamenti dei nostri colleghi del partito organizzato, permettete che brevemente, succintamente, noi ne accenniamo qualche ragione; non per la preoccupazione di spiegare e giustificare la nostra opinione personale, ma perchè, tra quanti'in Italia aderiscono al socialismo, venga, per una ragione politica, valutato il pensiero, il giudizio che, anche da quelli che aderiscono al socialismo, si può portare sugli avvenimenti che si stanno ora maturando.
      « Io che non cercai mai il vostro applauso, non cercai il favore e non mi preoccupai nemmeno del consentimento altrui, non volentieri ho chiesto di parlare, mentre vi avevo rinunciato poco prima; ma ho dovuto farlo, cedendo alla viva e insistente sollecitazione che, con fiducia di cui sono grato, i colleghi Raimondo, Labriola, Altobelli ed altri mi hanno fatto, di chiarire le ragioni del nostro voto.
      « E comincio da dichiarare che, come cittadini e come socialisti, noi crediamo di non dovere opporre alcun impedimento all'azione del Governo in questo momento : non impedimento di carattere pratico, che potrebbe essere colpevole, e neppure un impedimento quale potrebbe venire da una manifestazione di puro carattere accademico, di carattere teoretico, che dell'azione del Governo potrebbe sminuire la forza e l'effetto morale.
      « A' socialisti del nostro atteggiamento, nella realtà concreta e non più revocabile dell'ora, la guerra che sta per dichiararsi si presenta come un fatto inevitabile e come una guerra di difesa; una difesa che potrebbe es-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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