Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA IN PIEDInel suo fianco come un pugnale, col dolore di tanti fratelli soggetti allo straniero. »
      Conclude dicendo che, essendo la guerra, tosto o tardi, inevitabile, era duopo farla subito, risoluti a vincere ad ogni costo.
      Il senatore ammiraglio Canevaro presenta il seguente ordine del giorno, firmato anche da molti altri senatori :
      « Il Senato del Regno, udite le dichiarazioni del Governo, che così altamente affermano il buon diritto d'Italia e la volontà della Nazione, passa alla votazione del disegno di legge. »
      u L'ordine del giorno — osserva il sen. Canevaro — è così chiaro di per sè stesso, che non occorrono parole per spiegarlo.
      « Oltre a ciò — soggiunge — ho avuto l'alto onore di far parte della Commissione dei dieci, che ha presentato la relazione su questo disegno di legge; e nulla potrei dire di più elevato di quello che è contenuto nella relazione del senatore Prospero Colonna. »
      Il Presidente chiede ài Governo di esprimere il suo parere sull'ordine del giorno.
      L'on. Salandra, sorridendo, rivolto al banco della Presidenza, risponde all'invito con queste parole : « Il Governo lo accetta con entusiasmo! »
      Si vota sull'ordine del giorno. Il progetto di legge per i pieni poteri è approvato dal Senato all'unanimità.
      11 Presidente si alza in piedi e con lui si alzano i senatori e i ministri. Il Presidente dice : « Come l'ora voleva, il Senato ha approvato i poteri del tempo di guerra domandati con urgenza dal Governo. L'Italia è dunque al fiero cimento, ma da forte lo affronta. Numi nostri tutelari, spiriti dei grandi del nostro risorgimento, scendete a propiziare le nostre sorti. Ministri del Re, il Parlamento vi ha confermato la fiducia per condurre la Patria al compimento dei suoi destini e per custodire il deposito sacro delle istituzioni. Voi non fallirete.
      « Abbiamo le schiere e le squadre dei prodi anelanti a battaglia, i cuori italiani accesi, la croce di Savoia con i secolari auspici sul tricolore vessillo. Sente
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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