Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAItalia le onte da vendicare, ascolta il grido delle terre da redimere, vede .da qua! parte combatte per la civiltà e per il diritto nel conflitto europeo. Vittoria alle nostre armi quando avranno a misurarsi con armi nemiche! Separandoci oggi con questo voto, auguriamo il giorno in cui riunirci al risuonare degli inni del trionfo. Viva l'Italia! Viva il Re! »
      « Il Senato — notava il Secolo — ha dato prova di concordia e di patriottismo anche più della Camera elettiva. Perfino i pochi neutralisti ostinati di or non sono molti giorni, hanno votato per i pieni poteri al Governo e per la guerra. A questo felice risultato ha contribuito per certo la lettura del Libro Verde, che i senatori hanno avuto agio di fare pacatamente e meglio che i deputati; perchè da quella raccolta di documenti appare a luce meridiana che le concessioni dell'Austria erano tardive e per giunta pericolosissime, in quanto colui che promette o dà allorché l'acqua gli arriva alla gola, è proclive poi a dimenticar le promesse o a riprendersi ciò che aveva dato sotto la spinta di una necessità suprema. »
      Le due sedute delle Camere, che giustamente furono chiamate « sedute storiche », suscitarono profonda impressione. Quelle sedute, osservava il Corriere della Sera, rimarranno nella storia d'Italia accanto a quelle dei periodi più luminosi del nostro Risorgimento.
      « Dov'erano finiti — chiedeva il giornale — gli a-spri dissensi e le nefaste contradizioni? Il Parlamento non ha avuto che da ascoltare la voce della Patria, che, come ha eloquentemente affermato 1* on. Boselli, era stata consiglio al Governo, per ritrovare la sua orientazione completa. E non ha avuto che da conoscere gli impegni assunti dal Governo e, attraverso i documenti del Libro Verde, le ragioni imperiose che a quegl'impe-gni lo hanno condòtto, per avere una sola volontà, per essere una sola fiamma. L'immensa maggioranza plaudente, la quale ha consentito i pieni poteri, ha costretto entro i suoi modesti confini il gruppetto della irriducibile opposizione; e questi confini sono stati anche mag-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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