Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA IN PIEDIgran parte della Destra e del Centro con la speranza che il governo non oserebbe compiere il « sacrilegio ».
      Ma questo va ripetuto a vanto della generazione o-dierna : che non solo nessuna votazione in cui fosse in gioco l'unità italiana raccolse mai l'unanimità dei suffragi, ma nessuna — fatte le proporzioni del numero dei votanti — fu mai così imponente come la votazione del 20 maggio 1915.
      « 11 Parlamento italiano, Camera dei deputati e Senato del Regno — notava il Giornale d'Italia — ha dato un magnifico spettacolo di patriottismo, unendosi entusiasticamente al Re leale, al Popolo generoso ed al Governo saggio, nel maschio grido di rivendicazione delle più pure idealità nazionali.
      « Così, la concordia di tutti gli istituti nell'ora dei supremi cimenti, è stata mirabilmente raggiunta, e l'Italia si presenta oggi sulla soglia della Storia, potente di armi, gagliarda di spiriti, una di volontà.
      « Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri costituiscono un documento forte e dignitoso : in esso vibra il sentimento di Patria e grandeggia la potenza del diritto. Nessuno potrà mai contestare la piena legittimità dell'atteggiamento assunto dall'Italia di fronte alla spaventosa crisi provocata, a nostra insaputa e contro ogni nostra volontà, dall'Austria-Ungheria. Troppe prove di attaccamento alla pace noi demmo durante quasi mezzo secolo con grave sacrifizio dei nostri interessi e con amara compressione dei nostri sentimenti. Oggi che la nuova Europa sta per essere forgiata nell'immane e tremendo crogiuolo della guerra, l'Italia si erge coraggiosa e serena a reclamare che nel nuovo assetto mondiale vengano realizzate le proprie imprescrittibili e inobliate aspirazioni.
      « Questo robusto concetto, pieno di dignità e di consapevolezza, è stato mirabilmente svolto nelle dichiarazioni del Governo, destando echi di unanime ed entusiastico consenso nel Parlamento e nel Paese,
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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