Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      VDAL CAMPIDOGLIO AL QUIRINALE
      La seduta storica romana — Imponente visione — Duecentomila dimostranti — il discorso del sindaco di roma — dimissioni respinte — il popolo sale al quirinale — l'indimenticabile episodio — Il Re agita la bandiera — La Regina bacia il tricolore — Deliranti ovazioni — L'omaggio a Margherita di Savoia — La nuova primavera d'Italia — I Garibaldi — L'immensa impressione all'estero.
      Anche il Consiglio comunale di Roma ebbe la sua seduta storica : e il Campidoglio risuonς di non meno degni accenti, di non meno clamorosi applausi di quelli che avevano echeggiato alla Camera ed al Senato.
      Quanti erano i romani che ascesero in massa il Campidoglio glorioso, si affollarono per le cordonate, per le scalinate immense, lungo le piazze e le vie circostanti, alle finestre, nei portoni, sui tetti e perfino sugli alti fastigi del monumento a Vittorio Emanuele, di cui una fiancata si avanza sopra un lato del Campidoglio?
      Certo non dovevano essere meno di duecentomila persone quelle che accorsero sul Campidoglio e conferirono un'imponenza senza pari al convegno dei civici magistrati dell'Urbe.
      I palazzi capitolini, pavesati a festa con i grandi e magnifici arazzi, scintillavano al puro sole di maggio. Dall'alto della torre campanaria sventolava il tricolore.
      Lungo le pareti dell'aula pendevano il gonfalone
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra θ dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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