Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA IN PIEDItroproposte della Serbia che, come ognuno ricorda, e-rano già ampiamente soddisfacenti.
      a Non è esatto che l'Italia abbia segretamente appoggiata la Serbia; anzi, ripetutamente ed insistentemente, consigli furono dati a Belgrado, nel senso di non offrire all'Austria motivo di venire ad una rottura; e la risposta conciliante della Serbia prova pure che i suggerimenti dell'Italia non rimasero inascoltati. »
      Al comunicato ufficiale austriaco, cui questa Nota rispondeva, s'erano associate anche pubblicazioni ufficiose fatte in Germania. Di queste e di quello s'occupò autorevolmente 1' on. Torre, in un articolo pubblicato nel Corriere della Sera.
      « L'Austria — egli scriveva — che ha tutto osato contro di noi mentre vigeva il trattato di alleanza e l'Europa era in pace; e la Germania, che ha tutto osato contro il diritto, contro gli impegni assunti e giurati, contro le leggi più sacre dell'umanità, contro i sentimenti più santi della pietà, hanno l'audacia di accusare l'Italia di non aver rispettato il patto di alleanza. Soltanto la completa mancanza di ogni senso di giustizia e di verità può spiegare questa estrema audacia dei due Imperi centrali.
      « L'Italia non è venuta meno a nessuno dei suoi impegni. Il trattato di alleanza era fondato essenzialmente sul principio del mantenimento della pace e, per il caso di una guerra, sul principio esclusivo e tassativo della difensiva. L'Italia ha mantenuto gli impegni assunti durante trentatrè anni, anche quando, per colpa dell'Austria, alcuni dei nostri più vitali e delicati interessi erano continuamente, brutalmente calpestati : anche quando, cioè, l'elemento italiano appartenente all'Impero era perseguitato e straziato con la volontà decisa di annullarlo spirituali mente o di sopprimerlo etnicamente. La alleanza è stata scrupolosamente osservata da noi anche quando la Germania ha capovolto una delle condizioni che assicuravano i nostri interessi e la pace : cioè la possibilità che il nostro accordo coli'Inghilterra non contrastasse all'allèanza colla Germania.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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