Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAstria — comprende perfettamente che la nostra è una guerra di difesa, è una guerra giusta, una guerra doverosa. Se non si fosse fatta, si sarebbe ingannata la Nazione ».
Anche il Giornale d'Italia trattò diffusamente la questione : era evidente l'importanza, per parte nostra, di non lasciar nemmeno una lontana apparenza di ragione alle affermazioni austro-tedesche.
« Le risposte ufficiose austriache e tedesche al Libro Verde italiano — scriveva il giornale — rappresentano uno sforzo sofistico senza risultato. Infatti esse si basano sull' interpretazione dell' ormai famoso articolo V1J del Trattato d'alleanza e tendono ad escludere che quell'articolo dia all'Italia il diritto ad un compenso per aver l'Austria intrapreso un'azione nei Balcani aggredendo la Serbia.
« Dopo tre mesi di discussioni tra il Governo di Roma e il Governo di Vienna, appunto sulla questione di massima concernente l'interpretazione dell'articolo VII, dopo che la resistenza dell'Austria alla nostra tesi di diritto fu vinta anche mercè i buoni uffici della Germania, dopo due mesi di discussione sul merito, cioè sull'entità del compenso da corrispondersi all'Italia in base all'articolo VII, questo ritorno del Governo austriaco, e persino del Governo germanico, alla tesi pregiudiziale, è un esplicito riconoscimento della mancanza di buone ragioni.
« Sulla piena e limpida fondatezza del nostro diritto, scaturente dall'art. VII, non insistiamo, poiché essa balza fuori irresistibile dalla magnifica lotta sostenuta dall'on. Sonnino durante i primi tre mesi di discussione sulla pregiudiziale e documentata nel Libro Verde.
« Ma le note ufficiose austriaca e tedesca insistono su un altro punto : l'Austria, attaccando la Serbia, non mirava a conquiste territoriali. Ora, l'argomento è semplicemente puerile. L'Austria con la sua progettata spedizione punitiva mirava a sconvolgere completamente l'equilibrio balcanico, cioè a ridurre la Serbia — con o ?enza conquiste territoriali —1 al proprio volere. E se il_ 96 —
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