Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA IN PIEDImano a ciò che è nostro, ma la mano è armata di ferro.
      « 11 patto che ci lega agli altri popoli non è un mercato : è un giuramento, di contro al nemico comune. 11 patto di Londra, che stringe i popoli alle stesse dure prove e alle stesse sicure speranze, è, dopo molti secoli, ancora il giuramento di Pontida.
      « E, nella fermezza d'una volontà che non può essere fiaccata, dalle Fiandre all'Isonzo, dal Danubio al San, dal Mare del Nord alla penisola di Gallipoli, fatta di milioni d' eroi, tutta 1' Europa è 1' antica lombarda Compagnia della Morte! »
      Tutti i giornali, di tutti i partiti, univano la loro voce per esaltare la grande guerra.
      Il Popolo d'Italia scriveva :
      « Guerra di libertà. Gli italiani d'oltre confine devono essere, saranno liberati. Il loro martirio dura da cinquant anni. È tempo che cessi. È tempo che questi figli lontani e fedeli tornino alla madre patria. Senza la guerra, gli italiani delle terre irredente sarebbero condannati a morire, senza conforto, sotto all'artiglio dell'aquila austriaca.
      « Guerra di giustizia. Gli Imperi Centrali hanno violato ogni legge, calpestato ogni senso di civiltà. La violazione della neutralità belga è un marchio d'infamia per la Germania. La condotta barbarica della guerra è una sentenza di condanna per il popolo tedesco. Dalla distruzione di Lovanio al siluramento del Lusitania, i tedeschi si sono posti — sistematicamente — al bando del consorzio delle genti civili.
      « Guerra di umanità. L'intervento dell'Italia può essere decisivo. Può far traboccare la bilancia dalla parte della Quadruplice Intesa, può anticipare il giorno della pace, può significare — significherà, anzi! — la salvezza di centinaia di migliaia di vite umane, il risparmio di miliardi di denaro.
      « Guerra santa, dunque! E il popolo tutto ne ha la coscienza. Ecco perchè il popolo d'Italia si appresta, con una calma meravigliosa, a superare questa che è la più difficile prova della sua storia.
      — Ili —


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 14. L'Italia in piedi (La guerra è dichiarata)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 124

   

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