Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IILA NOSTRA GUERRA
L.\ formidabile realtà — esercito, armata, popolo — guerra necessaria — Omaggi inglesi — La giusta guerra — Principi e valori etici — Contributo all'umanità — L'epiloco di un secolo di storia — Il quadro tracciato dall'on. Fradeletto — Gli italiani escono dall'ombra — Mani nette, mani vuote, mani legate — L'ostacolo secolare — La visione di Gabriele D'Annunzio — La nuova anima invitta dell'Italia.
Guerra. La formidabile realtà trovò pronti, fermi, sicuri, fidenti, l'esercito e l'armata e il popolo d'Italia.
L'esercito, ammassato alla frontiera, ardeva d'impazienza, anelando alla battaglia, pervaso da una sicurezza assoluta di vittoria. La fiducia illimitata nei capi, lo spettacolo della superba organizzazione, la consapevolezza della bontà della nostra causa, avevano reso incrollabile l'anima delle nostre truppe. E quando venne l'ordine dell avanzata, la marea grigio-verde mosse con impeto travolgente verso la nuova Italia, mentre un immenso alito d'entusiasmo correva sugli italiani in armi, che col loro passo cancellavano esultanti l'antica frontiera.
La flotta, portata al supremo grado d'efficienza, da lunghi mesi attendeva con ansia indicibile l'ora dell' a-zione. E quando l'ora suonò, per tutte le navi d'Italia corse un fremito di gioia intensa : e l'armata iniziò con
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