Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAardente fervore la sua opera di abnegazione e di eroismo.
Il popolo vide quasi riassunte in una sintesi prodigiosa le giuste ragioni e le indeclinabili necessità della nostra guerra : e nella realtà dei fatti, nella pienezza del nostro diritto, sentì crescere e giganteggiare -la risoluzione di fronteggiare con ogni sua forza il formidabile conflitto, fino all'ora della vittoria.
A tutti, nell'ora decisiva, la guerra apparve quale era : guerra necessaria. « Una guerra — notava l'onorevole Barzilai — che ben si vede ora in quali condizioni avremmo combattuta quando, con la pienezza delle sue forze, come due volte meditò, il nemico tradizionale ci avesse assaliti, poteva scongiurarsi e fu scongiurata solo a prezzo della costante diminuzione della nostra libertà, della mortificazione assidua del nostro sentimento, della prescrizione progressiva del nostro diritto. Non cogliere quest'ora per questa guerra, sarebbe stato rinsaldare indistruttibilmente un patto di schiavitù internazionale. E la necessità morale, strategica e difensiva si riallaccia così alla necessità diplomatica della guerra.
« Scartata la guerra con gli antichi alleati, non restava che la necessità della guerra contro di essi, per non perdere domani ogni contatto e ogni solidarietà nel mondo, per non guadagnare il disprezzo dei vincitori e quello dei vinti, per non essere a breve scadenza, per gli uni e per gli altri, il bersaglio della riscossa.
« E dire tutto questo, significa affermare che- il paese, il quale nei giorni lieti sentì di questa guerra tutta l'alta poesia delle conquiste morali che compie, delle rivendicazioni sacre che si mette davanti, deve in ogni o-ra avere vigile su ogni altra la sensazione della sua necessità. E tale necessità importa che tutti gli obbiettivi e le condizioni di pace, di sicurezza futura, ne siano raggiunti ».
L'intervento italiano nella grande guerra ebbe un saluto particolarmente significativo alla Camera dei Comuni. Asquith, il premier inglese, pronunciò queste parole, accompagnate dal vivissimo plauso dell'assemblea :
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Barzilai Camera Comuni
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