Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIApoli, trattando con essi da eguale ad eguali e non più da tollerato a padroni.
La politica di Cavour ci conduce al Congresso di Parigi, all'alleanza colla Francia, alle vittorie del 1859.
Cavour scompare, vaticinando per la sua grande o-pera un rapido coronamento : Venezia, Roma e i confini nazionali all'Italia unita. 11 vaticinio man mano si compie e colle sventure del 1866 e gli ardimenti del 1870 si raggiunge l'unità sacrata dal voto del 1861.
Vengono gli anni del raccoglimento ed anche dell'oblio : la timida politica della Destra, la trepida politica della Sinistra dal 1876 al 1881, che ci escluse dal banchetto d'Europa, dove Cavour ci aveva assisi.
Dopo la politica delle mani nette e delle mani vuote, la politica delle mani legate : la Triplice Alleanza...
Finalmente, dopo più di trent anni di duro legame, il destino rende libera l'Italia : e il suo diritto la porta alla guerra. È la guerra per compiere la evoluzione storica e politica che ci condusse all'Unità; la guerra per conseguire sulle Alpi e sul Mare quell'assetto naturale necessario di difesa, che oggi interamente ci manca; la guerra per ricongiungere alla Madre i figliuoli divisi, a cui altrimenti l'oppressione e l'inquinamento stranieri a-vrebbero strappato il patrimonio spirituale della stirpe, il sacro patrimonio della lingua, la cultura e le idealità nazionali; è la guerra per riprendere nella politica europea il posto e l'ufficio che vi conquistò di balzo il piccolo Piemonte, dopo la guerra d'Oriente, che l'Italia restituita ad unità perdette nel Congresso di Berlino il posto e l'ufficio che competono sempre alle concezioni chiare, servite da volontà forti.
« A riconoscere — esclamava l'on. Fradeletto — la sacra inevitabilità di questa guerra, conviene ricapitolare col pensiero questo secolo di storia.
« Ogni qualvolta la storia italiana apre i polmoni a un respiro più largo, ogni qualvolta la storia italiana agogna a sorti più libere e degne, essa si trova di contro un ostacolo: l'Austria. Così dal 1821 al 1848, così nel 1848-49, nel 1858-59, nel 1866. Dal 1821 al 1848 è la cospirazione, la ribellione, il sacrificio; nel 1848-49 è la
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