Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
L'INIZIO DELLE OSTILITÀ
preparato da lunga mano, porta in lungo lo svolgersi delle operazioni, e procrastina la decisione. Si rende perciò necessario cercare, con l'occupazione di posizioni e punti di appoggio, di riuscire prima a raggiungere la superiorità di fuoco e quindi avere delle stazioni successive di slancio per l'assalto. Bisogna in definitiva cercare di sviluppare il fronte o parallelamente o avvolgendo le posizioni nemiche. 1 utte le operazioni militari che tendono a tale scopo, sono appunto quelle preparatorie all'azione delle masse...
« 11 periodo di preparazione alle azioni delle masse consiste appunto nel complesso di tutte le azioni organicamente collegate fra loro da un unico obbiettivo, ma frammentario nelle azioni di dettaglio. Non è ancora il caso, oggi, di esaminare dettagliatamente le operazioni che si sono svolte tra Italia ed Austria, ma sì di constatare come felicemente e armonicamente esse siansi sviluppate. Tale armonia balza fuori dai comunicati ufficiali, così sobri, ma che con frasi precise segnano le varie tappe del periodo o momento strategico della preparazione all'azione delle masse. Quello che oggi può dirsi si è che le prime felici azioni hanno acquisito a noi la libertà di manovra, e oggi non il nemico, ma noi abbiamo in mano la direzione dello sviluppo delle operazioni, e per sopramercato le nostre occupazioni riuscite e saggiamente scelte ci assicurano il calmo e indisturbato svolgimento della nostra azione generale. »
Quando si compiva il primo mese di guerra, il critico militare del Corriere della Sera espresse il compiacimento, sano compiacimento scevro d'illusioni e di e-sagerazioni, che si doveva provare gettando uno sguardo su quel primo periodo.
« Noi — egli diceva — abbiamo compiuta la mobilitazione e l'adunata, cioè abbiamo raccolto presso i reggimenti i richiamati, abbiamo formate le nostre u-nità di guerra, le abbiamo spedite al fronte nei luoghi di concentramento, abbiamo dato il ritmo regolare alla macchina dei servizi, abbiamo portata la guerra su territorio del nemico, abbiamo intaccato la formidabile cin-
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