Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAstra linea iniziale, data la meravigliosa organizzazione difensiva degli austriaci. »
      Metteva poi in rilievo che nessuna frontiera militare al mondo è munita dalla natura e dall'arte come quella dell'Austria verso l'Italia. Le « dighe )> di forti che sbarrano la frontiera franco-tedesca son formidabili, ma sorgono'su piccole alture, non fra le Alpi, e si accede ad esse attraverso la piana lorenese, non per valli insidiose, per strade obbligate, per sentieri quasi impraticabili.
      « Ebbene, i tedeschi — egli proseguiva — dopo più mesi di guerra, non son riusciti a intaccare seriamente le « dighe » difensive della Mosa e della Mosella. Noi abbiamo già intaccate sull'altipiano di Lavarone e nella valle del Fella le dighe difensive dell'Austria. ))
      Pochi giorni più tardi, il 28 giugno, il favorevole svolgimento della lotta lungo l'Isonzo era messo in e-videnza da un diffuso comunicato ufficiale del governo italiano.
      « Le operazioni che si svolgono sull'Isonzo — diceva il comunicato — stanno a dimostrare, con la eloquenza dei fatti, in quale situazione strategica sia stata posta l'Italia dalla delimitazione di confini che seguì la campagna del 1866.
      « L'Austria fa oggi una disperata difesa sulla linea dell'Isonzo, minuziosamente preparata con tutti i più moderni mezzi bellici : un fiume largo, rapido e profondo, un lungo sistema di grandi alture sulla riva sinistra, alcune alture sulla riva destra e una pianura innanzi, costituiscono, infatti, gli elementi più favorevoli per u-na linea strategica.
      « Ed è contro tale linea che il nostro esercito, con forte e sicuro animo, combatte gagliardamente, affrontando e superando gradualmente gravi ostacoli, con u-na tenacia e con un valore superiore ad ogni elogio. Tutti i reparti impegnati nell'aspra lotta danno continuamente prova di un ardimento, di una volontà e di u-na abnegazione che non conoscono limiti. Possiamo di-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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