Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAliani da 220 ma anche le grosse artiglierie fossero entrate ivi in azione.
      « Così — egli scriveva -— mentre noi in Inghilterra abbiamo continuato a parlare vagamente delle meraviglie che i nostri mostri di acciaio avrebbero dovuto compiere, gli italiani sono già pronti a servirsi dei loro con effetti tali che difficilmente saranno raggiunti dai Krupp e dagli Skoda. »
      Il Journal de Genève in ripetuti articoli elogiava le operazioni militari dell'Italia.
      « La guerra — diceva il giornale — va bene per gli italiani. Le scuse e le invenzioni che vanno diffondendo gli austro-tedeschi tendono a provarlo; non si ricorre infatti a ripieghi se non proprio quando si è costretti a farlo. Le truppe italiane intanto continuano la loro a-vanzata. »
      Notevoli furono pure le dichiarazioni fatte da un personaggio militare neutrale all' inviato speciale del Matin in Italia intorno al nostro esercito.
      « Quest'esercito — egli disse — può rivaleggiare coi migliori e più possenti. Oltre il suo equipaggiamento e il suo armamento di primissimo ordine, oltre le sue inesauribili risorse in munizioni, i soldati italiani, allenati da più mesi, formano le truppe più resistenti, più disciplinate, più omogenee che sia dato a una nazione di possedere. Lo slancio insieme e l'ordine ed il metodo con cui, dalle classi più giovani alle più anziane, si esegue in questo momento, senza urti e senza contraccolpi, la mobilitazione, dimostrano che tutto nella preparazione era previsto fino ai più piccoli dettagli. Così, quando un popolo parte in tali condizioni e con una volontà u-nanime alla conquista de' suoi diritti, esso è sicuro della vittoria. Tutti quelli che, come me, conoscono questo esercito, ne hanno la certezza. Tra qualche tempo, quando si conosceranno minutamente le diverse fasi tattiche e strategiche delle operazioni presenti, si vedrà di che le truppe italiane e i capi che le comandano sono capaci. »
      Senza dubbio lo schieramento del nostro esercito lun-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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