Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
L'INIZIO DELLE OSTILITÀ
sercito, la sua intrepidità davanti al pericolo, la sua bontà per le sciagure degli umili.
« Quel prestigio cavalleresco che le guerre e le grandi crisi umane fanno iriadiare intorno alle anime veramente nobili, irradia ora anche • intorno a Vittorio E-manuele. Egli ha provato che oggi il miglior mezzo per essere Re popolare di un grande paese è mostrare di meritare di esserlo. »
Infatti, in mezzo al suo popolo in armi, col coraggio sereno che gli derivava dalla profonda coscienza dei suoi doveri di Re e di cittadino, Vittorio Emanuele III fu il vero mirabile Sovrano dell'ora storica, .l'interprete sicuro della volontà nazionale, l'assertore magnanimo dei diritti e delle aspirazioni della patria.
La sua figura campeggiò meravigliosamente sullo sfondo di quell'epoca tempestosa e rimase a testimonianza delle più rare e difficili virtù della stirpe.
La sua semplicità era piena di grandezza rappresentativa. Era la semplicità di un popolo attivo che a-veva elaborato nella sventura il suo nuovo destino, che aveva conosciuto tutte le amarezze, tutte le umiliazioni, tutti i sacrifici, tutti gli eroismi; che nella secolare sua vicenda travagliata aveva appreso a guardare in faccia alla verità mantenendo ininterrotto quel puro filo spirituale che lo ricongiungeva ai maggiori fastigi romani. Era la semplicità di un popolo che si riaffacciava a chiedere nuova vita al suo vigore e al suo genio.
Nessuno sforzo di retorica poteva eguagliare quella naturale espressione di giovinezza ritornante, quella impida e appassionata volontà di riaffermare i propri valori storici, politici, morali, quel superbo stoicismo che lo mantenne in mezzo alla bufera senza incertezza.
Il Re aveva sentito moltiplicare 1' anima propria per quanti erano i soldati combattenti in impavida gaiezza contro il nemico ereditario d'Italia...
Infiniti furono gli episodi eroici e pietosi dei quali \ ittorio Emanuele fu protagonista. Un altro giornalista francese, Serge Basset, narrò questa scena, che dipin-
— 53 —
| |
Vittorio E-manuele Vittorio Emanuele III Sovrano Italia Emanuele Serge Basset
|