Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAge al vivo la fraternità da cui il Re si sentiva animato verso i suoi soldati.
      All'assalto d'una trincea, il soldato G... rimase ferito e fu trasportato dalla linea del fuoco ad un'ambulanza. E l'indomani mattina, quando la febbre lo lasciava per un poco, si produsse l'avvenimento che doveva illuminare ed orientare definitivamente la sua vita.
      Nella grande sala dove erano coricati un centinaio di feriti, il soldato aveva ripreso i sensi. Improvvisamente vide la porta aprirsi — egli era col suo letto vicino all'uscio — ed entrare un generale seguito da molti ufficiali che gli parlavano con profondo rispetto.
      Senza curiosità, guardava macchinalmente il gruppo, quando ad un tratto riconobbe, per averne spesso veduto il ritratto sui giornali, Re Vittorio Emanuele III. In quel momento lo sguardo del sovrano cadeva sopra di lui. Imbarazzato, il soldato avrebbe voluto sollevarsi, salutare, gridare : « È il Re! », ma già questi s'avvicinava al ferito e con la mano gli chiudeva la bocca dolcemente.
      — Taci. Non desidero essere riconosciuto. Che ferita hai riportata?
      E, appoggiandosi al capezzale del piccolo fantaccino, Vittorio Emanuele passava il suo braccio intorno alla testa del ferito, smarrito per la sorpresa e l'emozione, e si metteva a parlare come ad un amico.
      — Soffri molto? Sei ben curato, non è vero? Desideri qualche cosa? Dimmelo...
      Violentemente scosso, il soldato ruppe in singhiozzi, senza poter proferire una parola. Allora il Re gli carezzò le guancie e gli disse :
      — Calmati, via : verrò a rivederti al più presto.
      11 sovrano aveva continuato la sua visita avvicinandosi a ciascun letto, informandosi dello stato di ogni ferito, stringendo a tutti la mano, incoraggiandoli, aiutando un medico a fermare una benda. Nella sala v'era uno stupore estatico. Qualche volta un mormorio di ammirazione e d'affetto si levava in qualche angolo, ma s'interrompeva subito, perchè da tutti si desiderava di ascoltare le parole affettuose del capo di tutti i soldati.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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Re Vittorio Emanuele III Vittorio Emanuele