Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INIZIO DELLE OSTILITÀ
      e severe qualità e le vecchie e severe leggi degli eserciti per cui le responsabilità si devono cercare in alto!...
      La coscienza del proprio ufficio — scriveva Romolo Murri — la volontà ferrea, la preparazione lunga e tenace, la conoscenza di tutte le necessità del nostro esercito, la decisione pronta e dritta, fecero sì che quando Cadorna fu chiamato all'ufficio di capo dello Stato maggiore, potesse divenir subito il preparatore della guerra e della vittoria; a lui, l'uomo adatto nel posto adatto, obbedirono da quel momento uomini e cose.
      Dicono che Cadorna conoscesse passo passo il confine militare orientale, che avesse « tutte le Alpi nel suo cervello ». La leggenda — che solo può essere qualche volta l'espressione storica veritiera dell'attività e della-nimo di un uomo — racconta che, in manovre di confine, per nascondere certe sue gite segrete, egli si facesse sostituire alla mensa degli ufficiali da un silenzioso suo sosia, e che, un tempo, facesse anche il manovale muratore a Cortina d'Ampezzo. L'uomo che doveva essere il generalissimo, non poteva semplicemente essere uno « di professione » soldato : doveva essere un soldato d'Italia e vivere, nel suo segreto sforzo, preparatore, la guerra che doveva fatalmente venire, a dispetto di governanti e di trattati...
      L'uomo — scriveva Videa Nazionale —• è adorato da chi lo avvicina. Egli parla poco : veloce, e pur con voce bassa. E tutti parlano poco, con lo stesso scatto, con la stessa intonazione. Si muove senza rumore, cammina veloce; e tutti intorno si muovono lesti, in silenzio. 11 suo tratto, le sue abitudini si rispecchiano, così, dalle piccole cose, su, su, fino alle maggiori, fin dove la capacità e le attitudini degli altri lo possono seguire. Da ciò, nell'ambiente dello Stato maggiore, è derivato il verbo « cadorneggiare », usato affettuosamente, devotamente, come un omaggio all'altissimo esempio....
      Ma chi avrebbe potuto seguirlo nelle manifestazioni Ji una memoria che ha del prodigioso? In uno dei primi giorni della mobilitazione, Cadorna passava in automobile presso una stazione ferroviaria. Un treno militare,
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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