Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAore, e due reggimenti solamente avevano traversato il fiume quando l'artiglieria austriaca giunse a distruggere il ponte.
      « La situazione dei due reggimenti era critica; tre o quattro batterie pesanti austriache avevano già aperto su di essi un fuoco intenso. L'ufficiale italiano più anziano in grado prese allora una risoluzione eroica : diede ai due reggimenti l'ordine di caricare e di conquistare alla sciabola le batterie austriache. I reggimenti accolsero 1' ordine con entusiastici evviva, e si lanciarono all'assalto. Molte selle erano vuote, quando la cavalleria italiana arrivò sulle batterie austriache, ma restavano abbastanza cavalieri per sciabolare i serventi nemici; ed i pezzi rimasero nelle mani degli epici cavalieri. »
      Tutta la complessa azione dell' esercito italiano, tutte le qualità multiformi del nostro soldato, trovarono all'estero pieno riconoscimento fin dal primo mese della guerra.
      In quel periodo di tempo il corrispondente da Roma del Journal de Genève, dopo aver narrato alcuni dei più eroici episodi della guerra italiana, così concludeva :
      « Più di uno, in Europa, si mostra sorpreso dei successi riportati dalle truppe italiane e delle qualità di primo ordine di cui esse fanno mostra. Gli è che si conosce molto male l'Italia nuova, si ignorano i progressi di ogni sorta realizzati dal popolo italiano in questi ultimi venti anni, nel dominio morale e in quello materiale. Coloro ohe ne furono testimoni, hanno sempre pensato che il giorno in cui l'Italia sarebbe stata chiamata a dimostrare ciò che essa vale, avrebbe meravigliato il mondo.
      « L'Italia appartiene ad una razza sana e vigorosa che l'alcoolismo non ha ancora debilitata. Dal punto di vista militare essa possiede delle qualità che non la rendono inferiore a nessuno dei popoli belligeranti : l'allenamento, il buon umore, la resistenza, la sobrietà. L'armata è una grande famiglia : tra i semplici soldati ed i
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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