Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
L'INIZIO DELLE OSTILITÀ
fuoco, sono, nelle mani dei comandanti, forze disciplinate e robuste sulle quali si può fare sicuro assegnamento.
« L'alacre premura di S, M. il Re continua a rivolgersi alle truppe, e specialmente a quelle che operano nelle condizioni più aspre e difficili. Il conforto della approvazione sovrana non manca mai là dove si compiono atti di valore o si sopportano virilmente disagi e pericoli.
« Un alto comandante ha in questi giorni trasmesso alle sue truppe l'elogio del Re con un bell'ordine del giorno che suona così :
« S. M. il Re si è degnato esprimermi la sua alta soddisfazione per il valore esemplare e per la imperturbata perseveranza che le truppe da me dipendenti hanno dimostrato nei combattimenti di questi giorni, tra l'imperversare continuo delle intemperie, in terreni eccezionalmente aspri e insidiosi, contro un nemico di lunga mano preparato e rafforzato. In questa prima ardua prova, brillantemente superata, abbiamo veduta tra noi sul fronte la sacra, venerata persona del nostro Re; i nostri feriti hanno sentito la sua parola di conforto; i nostri valorosi ne ricevono ora l'elogio. Noi rispondiamo tutti : « Viva il Re! », col proposito ancor più gagliardo e con la fede sicura di vincere sempre. »
L'eroica gagliardia del saldato italiano trovò un'eco profonda nel cuore degli intellettuali, che con accese parole ne celebrarono le virtù.
« O soldati d'Italia — esclamava in una sua conferenza Antonio Fradeletto — accorsi da tutte le terre nostre, come da tutte le fedi, cancellate ormai e confuse nell'unica fede del tricolore, voi che servite la Patria come il credente serve Iddio, risoluti nel comando e docili nell'obbedienza, irrefrenabili nell'assalto e tenaci nel riparo, viventi in eroica famigliarità colla rupe impervia, colla trincea fumante, coll'agguato subacqueo, siate benedetti in nome delle venture generazioni, cui intessete colle vostre rudi mani un destino più libero e più degno. E sovra ogni altro, benedetti voi che la mor-
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I. Reggio — Sloiia della grande guerra d'Italia. — Voi. XV 6
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