Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      ViliL'AZIONE AUSTRIACA
      Il proclama imperiale — Lo spirito di Radetzky — Le parole dell'Arciduca Federico — Gli insulti alla verità — Il comandante supremo contro l'Italia — Riappare Conrad von Hoet-zendorf — Odio senza quartiere — Il brigantaggio organizzato — Il manifesto del generale Georgy — La distruzione di Brentonico — I vandalismi sistematici — Incitamenti alla diserzione — Puerile mentalità austriaca — Barbari attacchial personale sanitario — L'opera restauratrice degli italiani — Le bombe contro gli inermi — Gli attentati contro l'arte — Impotente livore. .
      L'azione austriaca si riassume in due parole : livore e volgarità.
      La manifestazione prima di questo stato d' animo dell' Austria s' ebbe nel proclama di Francesco Giuseppe.
      « Il Re d'Italia — egli diceva — mi dichiarò la guerra! Un tradimento, di cui la storia non conosce l'esempio, fu consumato dal Regno d'Italia contro i due alleati, dopo un'alleanza di più di 30 anni, durante la quale l'Italia potè aumentare i suoi possessi territoriali e svilupparsi ad impensata floridezza.
      « L'Italia ci abbandonò nell'ora del pericolo e passa colle bandiere spiegate nel campo dei nostri nemici.
      « Noi non minacciammo l'Italia; non minacciammo la sua autorità; non toccammo il suo onore e i suoi interessi.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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