Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAErano parole chiare. E pur non avendo dichiarato guerra al nostro paese, la Germania affermava, e apertamente, 1' ostilità che essa nutriva per 1* Italia. E di questo stato d'animo il Cancelliere Bethmann-Hollweg non tardò a rendersi ancor più reciso interprete.
      Egli fece al Parlamento germanico la dichiarazione seguente :
      « Quando otto giorni or sono presi la parola, esisteva ancora la speranza che sarebbe stato possibile e-vitare la guerra coll'Italia. La speranza rimase delusa.
      « Ci si rifiutava di credere in Germania alla sola possibilità di un tale cambiamento di rotta. Oggi il Governo italiano ha scritto per sempre, nel libro della storia dei popoli, a lettere di sangue, il suo atto sleale.
      « Fu, credo, Machiavelli, il quale disse un giorno che una guerra necessaria è anche una guerra giusta. Ora questa guerra, considerata dal punto di vista puramente realista, facendo astrazione da ogni preoccupazione morale, è essa necessaria? Non è essa piuttosto insensata? Nessuno, nè in Austria nè in Germania, minacciava l'Italia. La storia dirà più tardi se questa si è lasciata sedurre dalle belle promésse dell'Intesa. L'Italia poteva ottenere una serie di concessioni, delle quali ho dato recentemente notizia : i territori nel Tirolo e sull'Isonzo ove si parla italiano; l'accoglimento delle ri-, vendicazioni nazionali italiane a Trieste; mani libere in Albania; il porto, di grande valore, di Vallona.
      « Perchè l'Italia non accettò tali offerte? Pretende essa di conquistare il Tirolo? Allora, giù le mani! Desidera essa di urtarsi con la Germania, la quale tanto fece per elevarla al grado di grande potenza, e dalla quale essa non è separata da alcuna discordanza di interessi? Non ho lasciato sussistere al Reichstag nessun dubbio a tale riguardo : cioè un attacco italiano contro le truppe austro-ungariche si sarebbe urtato ugualmente contro le truppe tedesche.
      * « Perchè l'Italia respinse le proposte austriache?
      « 11 manifesto italiano pubblicato in occasione della dichiarazione di guerra, in cui la cattiva coscienza viene dissimulata sotto frasi vuote, non dà alcuna spie-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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