Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAnato e il 12 maggio la Camera erano contro la guerra, compresi gli uomini di Stato più seri.
      « Abbiamo fatto di tutto per impedire che l'Italia si distaccasse dall'alleanza. Per questo fine ci è toccato il compito ingrato di suggerire alla nostra fedele alleata Austria, con gli eserciti della quale le nostre truppe condividono giornalmente morte e vittoria, di comprare la fedeltà della terza alleata cedendole territori acquisiti ad essa da molto tempo. È noto che l'Austria-Ungheria andò fino all'estremo limite delle concessioni.
      « Il principe di Biilow, nuovamente entrato al servizio attivo dell'impero, mise in opera, con instancabile energia, tutta la sua abilità diplomatica e la sua conoscenza così precisa degli uomini e delle cose in Italia, per determinare l'accordo. Se anche il suo lavoro riuscì vano, il popolo intero gliene è riconoscente. Di mese in mese i nostri vincoli coi nostri alleati si fanno più stretti.
      (( Dalla Piliza fino in Bucovina abbiamo tenuto testa con tenacia, per mesi, coi camerati dell'Austria-Un-gheria, al nemico che possiede una immensa superiorità numerica. Quindi abbiamo attaccato ed avanzato.
      « Anche i nuovi nemici stanno per essere confusi di vergogna, grazie allo spirito di fedeltà e di amicizia, e grazie al valore che anima in modo incrollabile le potenze centrali.»
      Qui il Cancelliere entrava nei particolari della guerra sui vari scacchieri e tracciava a modo suo un quadro della situazione interna in Inghilterra, in Russia e in Francia, per concludere esaltando la fermezza tedesca, e pronosticando la sicura vittoria.
      Questo discorso sollevò in Italia e nei paesi dell'In-tesa i più severi commenti.
      « Il Cancelliere — notava l'on. Torre — non adduce argomenti, lancia ingiurie; non tien conto della verità, esalta i propri preconcetti; non sa intendere le ragioni politiche, ideali e morali dell'atteggiamento dell'Italia e parla volgarmente — come un mercante — di offerte materiali, di compere e di mani che entrano
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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