Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INIZIO DELLE OSTILITÀ
      nelle tasche o ne escono. È un linguaggio da ministro, codesto? Non domandiamo neppure se sia un linguaggio di uomo di Stato, perchè il Cancelliere dell'Impero germanico ha dimostrato, in occasione della grande guerra, un ingegno politico poverissimo, privo di comprensione, inadatto alle valutazioni più elementari; il suo linguaggio è, come la sua mentalità politica, destituito di senso intimo, di ragione e di verità.
      « Il principe di Biilow osservò che la Germania degli ultimi anni non si è mostrata all'altezza politica che occorreva. Bethmann-Hollweg ne è la prova più manifesta. Egli ha contribuito, come Cancelliere dell'Impero, a impegnare la Germania in questa lotta gigantesca, senza prevedere quali e quanti nemici avrebbe avuto, e per quili motivi. Bethmann-Hollweg è uno di quei tedeschi che non vedono se non la forza militare brutale : fuori di questa, di là da questa, per lui vi è il nulla. E-gli non comprende che cosa significhi una forza nazionale, non comprende che cosa vuol dire una difesa nazionale, non comprende quanto vigore hanno le energie che si esprimono dall'anima dei popoli, i quali si sentano minacciati nella loro libertà e nella loro vita. La politica non è un mercato; è qualche cosa di più alto, di più nobile, di più vitale.
      « Noi italiani, leggendo la prosa del Cancelliere, non dobbiamo dimenticare quello che egli ha proclamato al principio di questa guerra : e cioè che « necessità non ha legge ». Con questa formula egli ha creduto di poter giustificare l'invasione germanica del Belgio; con questa formula egli ha creduto di poter stracciare il trattato che imponeva alla Germania il rispetto alla neutralità del piccolo ed eroico Regno. Ma l'Italia non ha bisogno d'invocare questa formula per giustificare il suo contegno attuale. La Germania straccia i trattati quando crede che ciò le convenga; l'Italia non li ha lacerati mai. neppure in questa occasione, e non ha invocato mai la forza contro il diritto, la necessità contro la legge. Essa ha invocato il diritto : il diritto derivante appunto dal trattato di alleanza, come il « Libro Verde » ha irrefutabilmente dimostrato. Essa ha operato per il
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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