Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAquale, del resto, accettando tutte le condizioni impostele, sarebbe diventata uno Stato vassallo. 11 30 luglio, l'ambasciatore Merey disse al marchese Di San Giuliano le seguenti parole : « L'Austria non può fare una dichiarazione impegnativa al riguardo, perchè non può prevedere se nel corso della guerra non sarà obbligata, contro la sua volontà, a conservare dei territori serbi ». E il 29 luglio Berchtold aveva fatto intendere a D'Avar-na che « non sarebbe stato disposto a prendere impegno alcuno circa quanto gli aveva detto in ordine all'eventuale condotta dell'Austria nel caso di conflitto colla Serbia. »
      « Dove è dunque il tradimento, dove l'iniquità, dove la sorpresa se, dopo nove mesi di sforzi vani per arrivare ad un'intesa onorevole la quale riconoscesse in equa misura i nostri diritti e tutelasse i nostri interessi, noi riprendemmo la nostra libertà d'azione, e provvedemmo come l'interesse della Patria ci consigliava? Sta invece in fatto che Austria e Germania credettero fino agli ultimi giorni di avere a che fare con una Italia imbelle, rumorosa ma non cattiva, capace di tentare un ricatto, non mai di far valere colle armi il suo buon diritto; con un'Italia che si potesse paralizzare spendendo qualche milione, e frapponendosi con inconfessabili raggiri fra il Paese e il Governo.
      « Sovrani e ministri stranieri hanno parlato dell'Alleanza, che noi abbiamo denunziato dopo che essi sostanzialmente l'avevano infranta, come di una provvidenza sotto le cui grandi ali'l'Italia ha vissuto per tanti anni, si è sviluppata economicamente, e si è territorialmente accresciuta. Non negherò, sarebbe stoltezza, i benefici dell'Alleanza; benefici però non unilaterali, ma di tutti i contraenti, e non forse più di noi che degli altri. Perchè, altrimenti, gli Imperi Centrali l'avrebbero voluta e rinnovata? Era forse un sentimentale, un innamorato del Bel Paese dove fiorisce l'arancio, il principe Ottone di Bismarck? E furono forse in qualunque tempo teneri di noi i principi e gli uomini di Governo della Monarchia austro-ungarica?
      u Giova sapere in realtà e con precisione di dati e
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 15. L'inizio delle ostilità
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 157

   

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