Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
L'INIZIO DELLE OSTILITÀ
cori animo invitto, disposti a dare alla Patria tutti noi stessi, quello che siamo e quello che abbiamo.
« Dinanzi al tricolore che sventola al campo accanto alla sacra persona del re, si inchinino tutte le bandiere, si fondano tutti gli animi nella fede concorde che in quel segno vinceremo.
« Viva l'Italia! Viva il re! »
Mai forse discorso, come questo di Antonio Salan-dra, ebbe sì larga ripercussione nel mondo.
In Italia l'impressione fu immensa; all'estero fu altrettanto e forse ancor più grandiosa. Uomini di Stato, scrittori, giornalisti,, andarono a gara nell'affermare che mai da così augusta cattedra era stata gettata al mondo più alta e soggiogante parola.
L'uomo che rappresentava il governo d'Italia annichilì con rigore d'inflessibile logica e con superba dignità di linguaggio le accuse che iniquamente venivano lanciate al nostro paese : e con la parola incisiva eresse un piedestallo incrollabile al sacro diritto d'Italia.
Fine del Volume Quindicesimo
I Reggio — Storia della grande guerra d'Italia, — Voi. XVIO
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