Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
Il primo anno di guertra rappresenta la documentazione decisiva della potenza militare italiana. L'esercito, lungo la vasta cerchia delle operazioni, dallo Stelvio all'Adriatico, mantenne vigorosamente la pressione contro il. nemico, avanzando, superando ostacoli e difese, in un seguito serrato e tenace d'azioni offensive. L'armata, con un'opera silenziosa, incessante, ardita, tenne fermo il dominio del mare.
Nella coscienza del paese e agli occhi del mondo 1' affermazione bellica della nuova Italia fu completa, definitiva, magnifica. Al grande piano strategico, prefisso all'azione di terra, rispondeva in mille combattimenti il valore meraviglioso dei soldati, l'esempio superbo degli ufficiali. Alla grandiosa azione tracciata alle nostre forze di mare, faceva degno riscontro la ferrea abnegazione degli equipaggi, la perizia e la mirabile audacia dei comandanti.
La condotta della guerra, in quel primo anno, fece intendere a tutti che gli alti comandi di terra e di mare procedevano con inflessibile tenacia alla graduale esplicazione di un largo piano, al quale ogni episodio veniva coordinandosi secondo una progressione prestabilita. Si sentiva che occhi chiaroveggenti erano aperti e fissavano la mèta; che volontà granitiche dirigevano i passi faticosi, ma sicuri, convergenti da ogni parte verso l'unico intento. Operazioni apparentemente slegate venivano poi a rivelare il loro intimo nesso, la reale loro portata : e l'obbiettivo andava chiarendosi traverso il multiforme aspetto delle azioni quotidiane.
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Stelvio Adriatico Italia
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