Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAme, gremite di trinceramenti, munitissime di artiglieria.
      « Notevoli successi si ottennero anche sul Carso, o-ve, nonostante le gravi asperità del terreno, le formidabili difese nemiche e l'imbarazzo del fiume alle spalle, fu occupato il margine dell'altipiano fra Sagrado e Mon-falcone.
      « Dopo un periodo di sosta generale, necessaria per raccogliere nuovi mezzi, il 18 luglio la battaglia si riaccese lungo tutta la fronte dell'Isonzo : nell'alta valle fu conquistata gran parte della Conca di Plezzo; di fronte a Tolmino furono espugnate le pendici delle colline di Santa Maria e di Santa Lucia; sulle alture ad ovest di Gorizia furono penosamente compiuti nuovi progressi. Sul Carso, a prezzo di sanguinosi scontri, fu conquistata la linea che dalle falde del Monte San Michele, per l'orlo orientale del bosco Cappuccio, ad est di Castello Nuovo, arrivava al Monte Sei Busi.
      « L'importanza di questi successi risulta maggiore quando si tenga conto che essi dovettero essere ogni volta affermati respingendo numerosi contrattacchi, coi quali l'avversario tentava di riprendere ciascuna delle perdute posizioni.
      « Nell'agosto, fortunate operazioni offensive lungo il saliente trentino ci fruttarono l'occupazione di importanti posizioni avanzate verso l'altipiano di Lavaro-ne e la conquista della Conca di Borgo in Valle Sugana; felici operazioni si svolsero anche nelle valli Cordevole, Popena e Rienz.
      « A metà ottobre l'offensiva fu ripresa con rinnovato vigore in tutto il teatro delle operazioni.
      « Nel Trentino essa ci dette il possesso completo della Valle di Led.ro con la Conca di Bezzecca, del territorio tra Garda ed Adige sino alla depressione Nago-Mori, della Valle dell'Adige sino alle ultime propaggini di Zugna Torta sopra Rovereto, delle importanti posizioni di M. Setole e Col di San Giovanni, nel settore di Valle Sugana.
      « In Cadore, con condizioni climatiche rigidissime, fu quasi completata l'occupazione del Col di Lana e vennero conquistati i contrafforti che dal Sasso di Mez-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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