Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERRAsuccessi delle truppe italiane. Specie il 17, una formidabile posizione nemica (Gelbewaud) nell'Alto Dogna, è da noi presa e saldamente tenuta.
      Il nemico, a questa irrompente e vittoriosa nostra offensiva, oppone, dopo un periodo di panico, una vigorosa controffensiva, e si hanno così altri numerosi fatti d'arme, da cui usciamo pienamente vittoriosi.
      II 26 marzo, con un improvviso attacco dall'Alto But (Carnia), il nemico ci costringe per poco ad abbandonare il Pai Piccolo. Ma dopo un fiero, accanito combattimento, durato trenta ore, i nostri espugnano le formidabili posizioni della Selletta Freikofel e del Passo del Cavallo, e riconquistano il Pai Piccolo. Altri scontri, vittoriosi per le nostre truppe, si svolgono nei pressi di Gorizia...
      Dovunque le truppe nostre progrediscono : e conquistano nuove posizioni, specialmente notevoli, in Val Camonica, in Val Daone, in Valle Ledro e nelle Giudicarle.
      Nuovi combattimenti si hanno in Val Sugana, nelle giornate dal 4 al 6 aprile. Il 12 i nostri conquistano il cosidetto gradino di S. Osvaldo, a mezza costa della formidabile posizione nemica del Panarotta. L'avversario, preoccupato di tali nostri progressi, pronunzia il giorno 16, con forti colonne di fanteria (14 battaglioni), un violentissimo attacco, ma è respinto con gravi perdite.
      La notte sul 18, nell'Alto Cordevole, i nostri, dopo paziente, lungo e faticoso lavoro, fanno scoppiare una potente mina sotto la cresta del Col di Lana, la quale salta in aria, mettendo il terrore ed apportando lo scompiglio e la morte nelle file nemiche, mentre nostri reparti di fanteria conquistano alla baionetta le ultime posizioni rimaste agli austriaci sul formidabile monte.
      Altra brillante operazione è quella compiuta nella notte del 22 aprile nel settore di Selz, che costa al nemico perdite sensibilissime, tra morti e prigionieri.
      Nel mese di maggio ha inizio un periodo di grande attività sul nostro fronte, e già si hanno le prime avvi-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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