Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsaglie della poderosa azione offensiva cui il nemico si prepara. Intanto i nostri, dopo avere bombardata la stazione di Trento dall'alto di un velivolo, espugnano, lottando accanitamente sui ghiacci, le aspre ed importanti posizioni del Crozzon di Fragorida, del Crozzon di Lares e dei passi di Lares e di Cavento, fra le quali la meno elevata raggiunge i 3100 metri.
      In Valle Lagarina, ove si nota un grande movimento di treni e di carriaggi nemici, le nostre artiglierie concentrano i loro tiri, disturbando sensibilmente le manovre dell'avversario, il quale fa affannosamente grandi preparativi, pur non restando di molestarci su tutto il fronte, tenuto bravamente in iscacco dalle nostre truppe.
      Il 10 maggio, lungo il fronte da Val Lagarina alla testata di Val d'Assa, l'artiglieria avversaria esegue un violento bombardamento, al quale rispondono, con efficacia, le nostre batterie. Questo bombardamento vien ripetuto, ancora più furibondo, il giorno 14; ed il 15 il nemico fa seguire un attacco, con ingenti masse di fanteria, contro il tratto del nostro fronte tra Val d'Adige e l'Alto Astico. Le nostre truppe, dopo una fiera resistenza, mercè la quale infliggono al nemico grandi perdite, dalle posizioni più avanzate ripiegano sulle linee principali della difesa.
      Il 14 ed il 15 il nemico pronunzia furibondi attacchi contro le nostre posizioni nella zona di Monfalcone e riesce ad impadronirsi di alcuni ordini di trincee, che le nostre truppe riconquistano però, compiendo prodigi di valore.
      Nei giorni 16 e 17, mentre appare evidente nel nemico la preoccupazione di tenerci impegnati su tutto il fronte, esso si lancia violentemente contro alcune posizioni da noi conquistate fin dall'inizio della guerra, nel settore del Trentino : è l'inizio manifesto della grande offensiva austriaca, che apre una nuova fase della nostra campagna...
      ¦Nel corso di quest'anno di guerra, molti scritti e molti documenti fissarono la fisonomia particolare dei
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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