Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL PRIMO ANNO DI GUERRAprimo soldato ideale di questa santa guerra. Ciò che di lui mi ha profondamente colpito, è la conoscenza meravigliosa, fino al dettaglio meno rilevante, dèlie località dove si combatte, e dell'animo dei suoi soldati che l'adorano. C'è in ogni suo atto, in ogni sua parola, un innato buon senso, una pacata volontà di vincere che veramente commuovono. La chiara natura del suo spirito, la sicurezza dei suoi giudizi, quasi mi suggerivano, nel colloquio, invece che la espressione « Vostra Maestà », l'altra espressione storica che Luigi XIV indirizzava a Madame de Maintenon : « Votre solidité »!
E Barthou, già Presidente del Consiglio di Francia, che con Reinach era stato sui nostri campi di battaglia, rese egli pure un entusiastico omaggio al Re, il contegno del quale lo aveva riempito di ammirazione. Come uomo politico egli mise sopratutto in rilievo lo scrupolo con cui il Sovrano adempiva al compito suo.
Fin da'l primo momento, — egli disse, — il Re ha lasciato al Comando supremo la libertà e la responsabilità delle operazioni, nè mai intralcia tale libertà. Non bisogna fare pressioni su coloro che dirigono le operazioni, nè per rallentare nè per affrettare la loro azione, e non bisogna soprattutto subordinare questa azione ad interessi politici.
Il Re d'Italia, concluse Barthou, non commette simili imprudenze. Dà credito ai generali che hanno meritato, con la sua fiducia, quella dell'esercito e della nazione...
Intorno alla vita del Re al campo ed al coraggio sereno col quale affrontava anche le più pericolose posizioni, si avevano ogni giorno nuovi particolari. Questi erano in una corrispondenza alla Tribuna del luglio del
1915:
« Di qui passa sovente il Re. Infaticabile, viaggia senza scorta, riconosciuto da tutti, mostrando una confidenza veramente paterna verso i suoi soldati e i suoi nuovi cittadini. È veramente all'altezza della sua missione. Ma il suo coraggio è temerario. Ieri andò col Duca d'Aosta ad osservare da un punto elevato un'azione importante. Il nemico notò un brulichio di ufficiali in
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