Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL. PRIMO ANNO DI GUERRAnon siano direttamente pertinenti alla comune superiore idealità. Poi i generali tengono brevemente circolo con i loro ufficiali, onorati talvolta dalla presenza del Re : e alle 22 i capi dell'esercito vanno a riposare. »
      Il Journal des Débats pubblicò un articolo biografico di Cadorna, pieno d'ammirazione per il generalissimo italiano. 11 giornale esordiva dicendo che l'opinione pubblica europea era stata colpita dalla sobrietà e dalla concisione dei comunicati dello Stato Maggiore i-t ali ano.
      « Fin dal principio — diceva il giornale — sono stati semplici, precisi, ed ora continuano ad essere metodici, ragionati, come l'offensiva delle truppe di Vittorio Emanuele. I bollettini di guerra di Cadorna valgono quelli di Joffre. Bisogna pensare al suo valore, alla calma del generalissimo che annuncia freddamente le vicissitudini delle offensive senza la minima rettorica. »
      Dopo aver ricordato gli studi, la brillante carriera e i lavori di Cadorna, l'articolista descriveva l'intelligente, instancabile, preveggente opera di preparazione, compiuta insieme a Porro, dalla quale fu reso possibile « il brillante attacco che, malgrado una frontiera strategicamente sfavorevole, ha permesso all'esercito italiano di portare immediatamente la guerra in casa del nemico. »
      E il giornale concludeva :
      « Cadorna ha troppo bene organizzato l'esercito, perchè non debba organizzare ammirabilmente la vittoria. Le prime settimane di guerra hanno dato ragione a coloro che lo consideravano il primo tattico dell'Italia contemporanea. Coi suoi comunicati ed ordini del giorno, il generale Cadorna è diventato il principale artefice dell'educazione morale del popolo. Se in Italia, come in Francia, non si è assistito ad alcuna esplosione di entusiasmo puerile, lo si deve al tono misurato delle notizie ufficiali che mai incita il popolo. Esso, abituato a questa avanzata, lenta ma sicura, prova, attendendo con pazienza, la maturità del suo spirito. Qualunque siano le vicissitudini della lotta che farà grande l'Italia, Cadorna ha conquistato la linea dell'Isonzo che suo padre non
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. XVI 3


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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