Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERRAdell'Europa intera. Egli sa misurare gli sforzi del suo paese, apprezzando giustamente gli sforzi così dei nemici come degli Alleati. »
      Dopo una visita del generale Porro in Francia, il corrispondente parigino del Corriere della Sera mandava al suo giornale :
      « L'ufficiale francese che ha accompagnato al fronte il generale Porro, mi ha espresso la sua meraviglia per la resistenza fisica del nostro generale che non ha mai dato segno di stanchezza, per la perenne stupefacente prontezza di spirito in qualunque evenienza, su qualunque soggetto di discussione. Quello che sorprese gli alti ufficiali francesi, inglesi e belgi è stato, infatti, l'eclettismo della conversazione di Porro, la varietà e la profondità della sua cultura, il giudizio sicuro, originale, non solo in materia di tecnica militare, ma anche nell'arte, nella scienza, nella letteratura. L'ufficiale ha concluso dicendomi che, a parer suo e di quanti lo hanno avvicinato, il generale Porro è una delle più belle menti fra i dirigenti della guerra mondiale. »
      Degno di tali comandanti il soldato italiano. In esso riapparve magnifico l'antico segno della mente romana, l'unione intima davanti al pericolo riconosciuto e presente, senza vanti, anzi con semplicità. Come gli antichi padri latini, così la nuova gente italica stette davanti al nemico.
      Il colonnello Gatti, in un'eloquente conferenza sulla nostra guerra, ricordava questi episodi :
      Dice il capitano Pietro Bernotti da Casal Monferrato, alla sella di San Martino : « Abbiamo ricevuto l'ordine di non retrocedere : non importa se gli altri se ne vanno : noi resteremo qui, anche se dovessimo morire tutti » : e morirono tutti, infatti. Gli risponde da Monfal-cone il caporal maggiore Albino Menegatti da Oppeano di Verona : « Ragazzi, dobbiamo restar qui, e resteremo, finche non saranno rimasti che i sassi ».
      Carlo Fougier di Bastia, rinnovando con l'opera 1 antico affetto e l'antico sangue comune, nelle curve ad ovest di Selz mentre sta tagliando i reticolati fa scop-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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