Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERRAnach — sono perfetti : specialmente quelli del genio e della sanità. Bisogna avere un'idea esatta della natura della guerra moderna per comprendere quale importanza abbiano, agli effetti della resistenza nello sforzo e nella vittoria finale, i servizi logistici. Il materiale ha sempre bisogno di rinnovarsi, di accrescersi. Al consumo deve seguire una produzione doppia, tripla, decupla. Ebbene : i cantieri italiani avanzati sono maestosi. I mezzi della tecnica di guerra si accumulano per intere zone. »
      II corrispondente del Daily Telegraph al fronte italiano lodava la perfetta organizzazione dei servizi logistici del nostro esercito, dicendo che la prontezza e la puntualità con cui le truppe isolate sulle cime di montagne, che sembravano inaccessibili, venivano rifornite riempivano di meraviglia gli osservatori stranieri.
      « La colossale barriera alpina — scriveva il corrispondente — che costituisce uno dei più difficili teatri di operazioni nella storia militare, viene conquistata a grado a grado dalla perfetta organizzazione dei servizi logistici, non meno che dal valore delle truppe nelle trincee e sulle cime. Dal passo dello Stelvio al punto dove i grossi cannoni hanno già sfatato la leggenda della inespugnabilità della fortezza di Malborghetto, passai di sorpresa in sorpresa, osservando con quanta apparente facilità l'esercito viene approvvigionato.
      « Decine di migliaia di operai borghesi lavorano l'intero giorno ad aprire, allargare strade, sempre più distanti dai tronchi ferroviari, quanto più l'esercito si insinua nel territorio austriaco. È un lavoro ciclopico che in tempo di pace occuperebbe dei mesi e ora si compie in altrettante settimane quasi sotto il tiro dei cannoni.
      « Per queste strade, che si direbbe che gli italiani facciano apparire magicamente sulle orme dell'esercito, sfilano le colonne dei trasporti. Le strade si snodano sempre più lontano, sempre più in alto, dovunque si siano spinte le truppe. »
      Il corrispondente notò anche la profusione del materiale e l'abbondanza di camions automobili, tutti co-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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