Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL PRIMO ANNO DI GUERRAcogliere i feriti. La miglior risposta a questi spregevoli sistemi di guerra e puerili ed inutili tentativi di subornamento dei nostri soldati, la danno tutti i giorni le nostre truppe con i loro decisi e fortunati attacchi, nei quali quotidianamente rivelano il loro magnifico spirito offensivo, la loro commovente solidarietà con gli ufficiali e un irresistibile slancio patriottico. »
Un altro comunicato ufficiale diceva :
« Il seguente episodio sta a confermare quali siano i metodi di guerra degli austriaci.
« Sembra che gli austriaci, nel ritirarsi al di là dell'Isonzo, avessero ingiunto alle popolazioni della riva destra, e specialmente a quelle che trovansi nella vicinanza del fiume, di non allontanarsi dai loro paesi.
« Certa Levan Anna, contadina di Mostar (gruppo di case sito sulla riva destra dell'Isonzo a eirca 500 metri dal paese di Doblar, Canale), malgrado il divieto, u-scì dalle case di Mostar, allo scopo di raggiungere le truppe italiane, ed ottenere pane e farina per l'alimento dei suoi quattro bambini, avendo il marito richiamato nell'esercito austriaco.
« Fatti pochi metri fuori del paese, la donna venne fatta segno a colpi di fucile partiti dalle trincee austriache, uno dei quali la colpì alla mammella sinistra, obbligandola a retrocedere carponi nella propria casa. Ivi gli abitanti di Mostar le prodigarono le prime cure, e poscia una donna ardimentosa e di cuore, certa Lucar Rosalia, fuggì di notte dal paese e si recò presso le nostre autorità militari che provvidero ad inviare un sanitario con soccorsi e medicinali. L'ufficiale medico ed i suoi aiutanti non poterono però raggiungere il paese ove giaceva la donna ferita, a causa del violento fuoco di fucileria e di artiglieria cui vennero fatti segno, e furono costretti a ritornare lasciando alcuni medicamenti alla Lucar, che potè da sola raggiungere inosservata la propria casa.
« La povera ferita, priva di cure, dopo cinque giorni morì.
« L'opera trista del nemico non si è però arrestata — 65 —
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