Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (70/232)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdi bombe incendiarie ed i cannoneggiamenti contro la città di Monfalcone.
      « Con questi metodi gli austriaci non raggiungono naturalmente alcun risultato militare, non recano alcun sensibile disturbo alle nostre operazioni, poiché noi non siamo così ingenui da accantonarci nei luoghi che essi sogliono bombardare, ma massacrano disumanamente popolazioni innocenti e rovinano definitivamente tanta misera gente, già duramente provata dalla lunga guerra ohe le ha sottratto tutti gli uomini validi, chiamati a combattere sotto le bandiere imperiali. Contro queste crudeli ed inutili sevizie non può non levarsi la protesta del mondo civile. »
      Neil' agosto, l'Agenzia Stefani comunicò al pubblico questo rapporto, che il comandante di una divisione operante in Cadore aveva inviato al comandante del suo corpo d'armata, relativamente alla barbarica distruzione di Pieve di Livinallongo, ove era stato incendiato e demolito l'ospedale, ricovero di vecchi e bambini :
      ((Al Comando del corpo d'armata. Credo doveroso mettere in speciale luce e particolareggiare le circostanze nelle quali, da parte del nemico, è stato effettuato l'incendio dell'ospedale di Pieve di Livinallongo, il 19 corrente.
      « Com'è noto, l'occupazione di Pieve e la sistemazione della nostra linea avanzata a nord-ovest di tale località avvennero nella notte dal 26 al 27 luglio. Il paese fu trovato intatto, ma abbandonato dalla popolazione; solo nell'ospedale furono trovati e furono mantenuti un prete, tre suore e 67 donne ricoverate, in gran parte vecchie, 10 uomini, quasi tutti vecchi, e 50 bambine. L'ospedale è un fabbricato che trovasi a sud-est dell'abitato, distante da questo circa 400 metri, ben visibile e nettamente separato e distinto. Ad esso fu lasciata la grande bandiera di neutralità che le nostre truppe vi avevano trovato.
      « Dal giorno dell'occupazione questo Comando si a-stenne deliberatamente dal colpire coi tiri dell'artiglieria gli abitati della valle del Cordevole, allo scopo preci-
      — 70 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

Pagina (70/232)






Monfalcone Agenzia Stefani Cadore Pieve Livinallongo Al Comando Pieve Livinallongo Pieve Comando Cordevole