Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsto, Pieve, con alcuni precisi colpi di granate incendiarie, venne completamente devastata e bruciata, ad eccezione dell'ospedale.
      « L'indomani fu dal nemico aperto e concentrato il fuoco anche sull'ospedale, ed esclusivamente su di esso. Una donna ed una bambina furono uccise, due suore ed una donna furono ferite, di cui una suora gravemente.
      « È da notare che l'ospedale non era stato assolutamente adibito a scopi militari : solo in esso si era ricoverato il Commissario civile, dopo l'incendio di Pieve, più per fare opera di assistenza ai ricoverati che per ragioni di altra indole.
      « Il bombardamento dell'ospedale di Pieve fu adunque un atto di pura e semplice barbarie, scientemente compiuto, senza motivazione, e giustificazione di sorta, a danno degli stessi abitanti di origine austriaca e che noi avevamo accolti e benevolmente protetti.
      <( Assai frequenti sono i casi in cui l'intransigenza del nemico vieta di addivenire a quei momentanei accordi che varrebbero a soccorrere feriti d'ambo le parti, o a dare pietosa sepoltura ai caduti, o ad attuare pratiche igieniche. Ogni qual volta i nostri medici ed infermieri hanno issato sul campo di battaglia il sacro vessillo della Croce Rossa per adempiere alla loro missione sanitaria, sono stati ripagati dal nemico o colla morte o colla prigionia.
      « Questa è l'esatta verità facilmente controllabile da ogni persona di buona fede.
      « Ciò posto, il Comando Supremo italiano, non soltanto respinge sdegnosamente la falsa accusa rivoltagli dal Comando austro-ungarico, ma eleva contro questo le più vive proteste per i metodi barbarici, disumani o sleali in uso nell'esercito imperiale, afifida tali proteste al Comitato internazionale della Croce Rossa in Ginevra, ed invoca sui fatti denunciati nel presente memorandum il giudizio del mondo civile. »
      Un altro documento della ferocia austriaca è in questo comunicato ufficiale che riguarda i prigionieri russi trascinati alla nostra fronte :
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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