Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsquadra condotta più lontana dal loro gruppo. Gli austriaci ottennero così che alcuni si intimorissero.
« Il caporale Pietro Simencuk del 42° fanteria di Irkutsk ha dovuto assistere alla fucilazione di quattro compagni estratti a sorte dal suo gruppo che si era rifiutato di obbedire alla ingiunzione di preparare trinceramenti contro di noi. Egli stesso fu punito col supplizio della sospensione al palo e tenuto senza cibo per cinque giorni. Alla fucilazione dei quattro prigionieri, e-seguita il 26 maggio a Gosenaus (Tirolo), hanno assistito parecchi dei fuggiaschi : il caporale Vladimiro Za-kancenko del 292° fanteria, il sergente maggiore Basilio Mitianir del 45° cacciatori di Siberia, il soldato Cerna-luski del 47° reggimento cacciatori di Siberia, il sergente maggiore Jacopo Kripkov dell'820 fanteria, il quale precisa che la fucilazione fu eseguita dai cadetti austriaci della Scuola di tiro.
« La deposizione resa da uno di questi cadetti, attualmente prigioniero in Italia, è la conferma schiacciante del feroce episodio. Narra egli infatti che il plotone allievi ufficiali del quale faceva parte giunse a Bren-nerbad con lo scopo preciso di far lavorare i prigionieri russi, e che questi essendosi rifiutati, si ricorse a mezzi coercitivi. Venti uomini furono legati agli alberi nei modi più barbari : un ingegnere di Mosca, sergente, venne letteralmente crocefisso, le mani legate al di sopra della testa, i piedi appoggiati con le piante contro il tronco dell'albero a 25 centimetri da terra circa. Dopo venti minuti era svenuto; dopo due ore tutti i prigionieri sottoposti a tale tortura avevano perduto i sensi. Parecchi scongiuravano di essere fucilati per porre termine alle loro sofferenze.
« Tutto questo lavoro venne fatto dai futuri ufficiali dell'esercito austriaco.
« Ma l'episodio non finisce qui. Non essendo riuscito tale metodo a persuadere i prigionieri russi a iniziare il lavoro, ne furono scelti cinque per la fucilazione. Venne chiesto agli allievi ufficiali chi di loro si offrisse volontariamente per dare esecuzione alla sentenza. Quattro volontari vennero scelti fra i numerosi che si offri-
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