Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAera santa quando valeva a propagare quella verità che oggi è il nostro sole spirituale, che oggi è la fede e la luce d'Italia. Mentre voi partite, mentre io vi saluto, il sangue della Patria sgorga, scorre, impregna il suolo liberato. Il sangue fugge e il sangue si rifa, sempre più rosso e più puro. E ciascuno di noi non vale se non per la ricchezza delle sue vene, se non per il vigore della sua volontà, se non per la costanza del suo coraggio.
« O marinai, voi non avete più la vostra nave. Come la Palestro, ella giace nel fondo dell'Adriatico. Era bella, e voi l'amavate. Ma, nell'abbandonata al suo destino, voi sentiste che nulla era perduto; poiché tanto indomito ferro rimaneva in voi, nella vostra intrepidità, nella vostra resistenza più forte della sorte e della morte. Sempre il fermo cuore dell'uomo è l'arma ohe non vien meno e che non falla.
« Voi lo sapete, o marinai. Non avete più la vostra nave; ed ecco vi trasformate in cannonieri di terra. Portate con voi le vostre batterie laggiù, su la linea del fuoco. E l'anima della vostra nave sarà là dove si mostrerà il vostro coraggio. L'anima dell'/I malji vibrerà nel rombo dei vostri cannoni, brillerà nel lampo di ogni colpo mandato a segno. O naufraghi maravigliosi, fu necessità abbandonare il bordo; e forse taluno di voi pensa con alta malinconia a quei compagni che restarono sepolti nella camera delle munizioni, a quei fratelli che la nave amata hanno per sepolcro. Ma per nulla al mondo voi abbandonerete l'affusto. Basta guardarvi, per esserne certi. L'affusto di questi nuovi cannoni aderisce al vostro valore meglio che le vostre ossa alla vostra carne.
a Per ciò noi vi salutiamo due volte eroi. Come già foste eroi davanti alla morte, voi sarete domani eroi incontro alla vittoria". Viva l'Italia! Viva il Re! »
« La morte — scriveva il Temps — di una parte, fortunatamente piccolissima, dell'equipaggio del Garibaldi, desta caldi sentimenti di profonda simpatia per i marinai italiani, mentre fa ammirare il loro coraggio, la loro meravigliosa resistenza, la loro indomabile tenacia
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