Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAcontrastate dalle condizioni del mare, procedono sotto la valida protezione delle navi e dei cacciatorpediniere.
      « Negli aspri combattimenti valorosamente sostenuti dalle nostre forze, le perdite inflitte al nemico superano di gran lunga quelle da noi sopportate ».
      Lo sgombero di Durazzo fu variamente commentato; ma da fonte autorevole fu messo in rilievo che una volta compiuta la difficile operazione dello sgombero delle truppe serbe, montenegrine ed albanesi dal territorio dell'Albania, la presenza delle nostre truppe a Durazzo non aveva più ragione di essere. La nostra occupazione di Durazzo non aveva, sempre secondo quanto si affermò presso i circoli competenti, una reale importanza in sè e per sè; ma solo come possesso d'un punto necessario a tenersi per facilitare e rendere possibile per l'appunto quell'operazione di sgombero delle truppe serbe, montenegrine ed albanesi dall'Albania.
      Compiute tali operazioni, e venuta conseguentemente a cessare l'utilità della nostra presenza laggiù, la brigata di fanteria che era stata destinata a Durazzo, si recò nella base di Valona dove furono concentrate tutte le nostre forze di occupazione in Albania; e il Governo fece sapere d'essere deciso a 'fare qualsiasi sforzo per la conservazione del possesso di Valona. Questa decisione era molto importante sopra tutto nell'eventualità di una marcia convergente austro-bulgara su Valona.
      Abbandonata Durazzo dalle nostre truppe, anche Essad pascià doveva necessariamente partirsene, le sue poche migliaia di armati non essendo più in grado di opporsi utilmente al nemico. D'altro canto, il fatto che Essad potesse cadere in mano dei suoi e nostri nemici sarebbe stato un gravissimo errore.
      All'indomani, un altro comunicato ufficiale annunziava :
      « Nonostante il maltempo che ancora dura nel basso Adriatico, e dopo che le nostre navi ebbero ridotto al silenzio le batterie nemiche e tenuto sotto il loro fuoco le vie litoranee, tutte le truppe italiane temporaneamente dislocate a Durazzo per proteggere lo sgombero
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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