Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (109/232)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IL PRIMO ANNO DI GUERR 4
      prova dèlie sue splendide qualità di entusiasmo, di serenità, di ardimento.
      Il Giornale d'Italia fece i nomi delle navi che parteciparono all'operazione di Durazzo. Così si apprese che le batterie austriache le quali facevano fuoco sulla città e sull'imbarcatoio, furono ridotte al silenzio dagli incrociatori Puglia e Libia, mentre l'esploratore Agor-dat e gli incrociatori ausiliari Città di Siracusa, Città di Bari, Città di Catania, Città di Sassari e alcuni cacciatorpediniere prendevano sotto il fuoco le vie di comunicazione con Durazzo per impedire agli austriaci di entrarvi, e infatti il nemico non potè entrare in città finché vi furono i nostri. Sotto questa energica protezione una dozzina di piroscafi, superando le avversità del mare pessimo, riuscirono ad imbarcare tutte le nostre truppe, compresi i feriti ed i malati, tutto il materiale moderno e utile, mentre l'altro materiale vecchio e inutile veniva distrutto. Il convoglio, debitamente scortato dalla marina da guerra, faceva rotta per Valona, ove giunse senza incidenti.
      Si appresero poi dalle corrispondenze ai giornali i particolari dei combattimenti svoltisi prima dello sgombero di Durazzo.
      Il primo episodio guerresco di qualche importanza avvenne il 12 febbraio nella pianura di Juba. La sera precedente, dei comitagi albanesi, inquadrati da ufficiali austriaci, riuscirono a passare a guado l'Arzen ed assalirono un posto avanzato dei nostri. Questi risposero al fuoco, ma ripiegarono per sfuggire all'accerchiamento. La mattina successiva però, con un'ardita carica alla baionetta, i nostri rioccuparono la località e vi si rinsaldarono con sezioni di artiglieria. Ma poiché da quella irruzione gli austriaci erano riusciti a penetrare più a-vanti e a stabilirsi nei dintorni, e specialmente nel bosco di Ruscolo, così il Comando dispose il bombardamento di tutte le capanne ove si erano annidati i comitagi. Il bombardamento è durato tutta la giornata del 12 e ha avuto un effetto salutare. Oltre 300 austriaci furono uccisi. Furono fatti prigionieri parecchie centinaia
      — 109 -,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

Pagina (109/232)






Giornale Italia Durazzo Puglia Libia Agor-dat Città Siracusa Città Bari Città Catania Città Sassari Durazzo Valona Durazzo Juba Arzen Ruscolo Comando