Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERR 4
      sosta a Venezia, nell'isola sepolcrale dell'Arcangelo, a-spettando di ricongiungersi al tuo amore e di aver pace nella tua pietra forte.
      « Ti rechiamo il compianto di tutta l'Italia commossa, che ha inciso i loro nomi nelle sue nuove tavole, a sè e a te promettendo la festa trionfale dei martiri, che già parve iniziata ndll'anniversairo recente quando ella beatificò Guglielmo Oberdan con un atto unanime di fervore.
      « O Trieste, ti rechiamo oggi nel tuo cielo, con il compianto e con il conforto e con l'orgoglio della Patria infiniti, l'augurio per il nuovo anno che è il tuo anno mirabile, il tuo Anno primo.
      « Ritorneremo fra breve per calare nel tuo specchio d'acqua, dinanzi ai tuoi moli imbandierati del Tricolore. »
      Nella nostra guerra, l'opera ardita degli aviatori e-ra seguita dai soldati con intenso interesse, con palpitante ammirazione.
      « Chi li ha visti volare, fendere lo spazio al di sopra della battaglia — scriveva dal campo Italo Sulliotti — ha constatato quale fascino e quale incoraggiamento essi rappresentino per le truppe che combattono dalle trincee o sulle balze. — Quando un aeroplano nostro compare, spunta al disopra delle cortine d'alberi, si slancia dalle praterie nell'immensità azzurra — un urlo di gioia, una ventata di entusiasmo sale dalle truppe.
      « Fra una fucilata e l'altra, i visi dei soldati guardano in su, raggianti; in su, dove il grande « rondone » italiano è comparso, dove si libra sicuro, spandendo nella conca montana, sonora di mille echi, il ronzio del motore. L'aeroplano ha, evidentemente, nella guerra moderna, come mezzo offensivo e come mezzo di ricognizione, un alto valore. Ma ne ha uno morale altissimo : è la sublimazione dell'esercito, al di sopra della mischia. Ed occorre all'aviatore militare una saldezza di nervi, una intrepidezza di cuore, che lo rende degno di questa ammirazione entusiastica, di cui lo circonfondono i soldati —quelli che restano a combattere sulla terra...
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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