Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERRAnostri velivoli abbattuti, di cui l'ultimo più che due mesi or sono, cioè in occasione di quella magnifica nostra incursione su Lubiana, in cui il nemico sentì per una volta la collera degli italiani e ancor ne raccapriccia.
      « La eloquenza di questi fatti vale più assai dei puerili spauracchi, di cui il Comando supremo austriaco mostra ora di compiacersi. »
      Tra le più ardue, più terribili e più gloriose spedizioni compiute dai nostri velivoli va segnalata senza dubbio quella ch'ebbe per mèta Lubiana, la sede del Comando supremo austriaco, il centro ferroviario che alimentava la fronte dell'Isonzo.
      Il generale Cadorna ne dava notizia nel suo bollettino del 19 febbraio in questi termini :
      « In risposta alle molteplici violazioni del diritto delle genti, con iniqua insistenza perpetrate dal nemico fin dall'inizio della guerra, ieri mattina una nostra squadriglia di Caproni compieva una incursione su Lubiana. Fatti segno lungo tutto il percorso al fuoco di numerose batterie antiaeree ed aggrediti da stormi di velivoli nemici, gli arditi aviatori riuscivano a raggiungere l'obbiettivo. Abbassatisi sulla città tra squarci di nuvole, vi lanciavano alcune diecine di granate-mine e di bombe.
      « Uno dei Caproni, assalito e circondato da sei velivoli austriaci, fu costretto ad atterrare in territorio nemico : gli altri ritornarono felicemente incolumi nelle nostre linee. ìì
      Più tardi si conobbero gli effetti formidabili del bombardamento di Lubiana : ed un comunicato ufficiale così ne riferiva :
      « Le pubblicazioni austriache ufficiali ed ufficiose intorno a questo episodio della nostra guerra aerea, mentre negarono ogni risultato, furono durante vari giorni caratterizzate da una stizzosa vivacità e da un evidente malumore, che vengono oggi eloquentemente spiegati dalla verità dei fatti venuti a conoscenza del nostro Comando supremo, nonostante il rigido segreto e l'austera censura delle autorità austriache.
      « Ben lontane dall'insuccesso, le ardite evoluzioni
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. XVI 9


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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