Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERR 4
      e a misurare l'importanza dei progressi italiani contro Gorizia.
      a Questi sono stati veramente grandiosi. La difesa di Gorizia è ridotta ormai ad una sottile parete di resistenza che si è rifugiata tutt'intorno al corpo stesso della città. Quattro erano i baluardi maggiori della difesa frontale austriaca di Gorizia : Monte S>. Michele, il Pod-gora, il Peuma e il Sabotino. Di ^questi quattro pilastri, che riassumevano la difesa essenziale di Gorizia, nessuno è rimasto ancora integro dal morso tenace ed eroico delle truppe italiane. Occupato il Monte S>. Michele e sgombratane fin anche la cima dal nemico; stretti il Pòd-gora e il Peuma così da vicino che gli austriaci sono ormai ridotti sulla cresta delle due colline a pochi metri di distanza dagli italiani; occupato il Sabotino, e ricacciatine gli austriaci fino a mezzo della sua enorme groo-pa, dominante Gorizia medesima: il valore del « campo trincerato » è in gran parte annullato.
      « Questo risultato è costato sacrifici ed eroismi che solo un esercito latino ha potuto superare. Interi battaglioni italiani hanno conquistato alla baionetta ordini successivi di trincee, affrontandone i reticolati e le mine sotto il fuoco infernale di artiglierie che non potevano, forzosamente nel primo momento, essere controbattute. Essi son riusciti ad impadronirsi della maggior parte di quelle situazioni dominanti che hanno consentito e consentono agli italiani di paralizzare l'azione delle artiglierie nemiche, di avere in mano le sorti della città assediata, di rendere estremamente difficile la situazione ed il movimento delle truppe che difendono Gorizia. »
      Il 19 luglio 1915, il bollettino del Comando supremo comunicava :
      « Lungo la frontiera dell'Isonzo l'offensiva che le nostre truppe con lenta ma aspra e diuturna lotta vi svolgono da tempo, ha ieri conseguito sensibili successi. Dopo risoluta e sanguinosa azione, durante la quale l'accordo tra l'avanzata delle fanterie e l'appoggio delle artiglierie pesanti e campali si rilevò perfetto, la nostra occupazione sull'altipiano del Carso potè progredire. Più
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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Gorizia Gorizia Gorizia Monte S S. Michele Pod-gora Peuma Sabotino Gorizia Monte S S. Michele Pòd-gora Peuma Sabotino Gorizia Gorizia Comando Isonzo Carso