Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERR 4
      violenza sulle alture a nord-ovest di Oslavia. Più volte l'avversario irruppe e penetrò anche nelle linee da noi conquistate, sempre però ne fu ributtato in mischie convulse. Le nostre valorose truppe, e specialmente quelle della quarta divisione, non cedettero un palmo delle insanguinate posizioni. Più volte si gettarono sul nemico alla baionetta infliggendogli gravi perdite e prendendogli 89 prigionieri, dei quali 4 ufficiali.
      « Sul Carso, respinti quattro contrattacchi notturni, i nostri all'alba ripresero ovunque l'offensiva. Furono compiuti nuovi progressi fra le vette del Monte San Michele. Verso San Martino venne espugnato un forte trincerone sulla posizione detta « dell'albero isolato » e furono presi al nemico 202 prigionieri, dei quali quattro ufficiali, un cannone, due mitragliatrici, un lanciabom-be, armi e munizioni. »
      E i bollettini seguitano a registrare la tenace nostra azione offensiva. Ecco quello del 23 novembre :
      « Ulteriori notizie intorno ai combattimenti dei giorni 20 e 21 per la conquista delle alture a nord-est di O-slavia, ne mettono in rilievo l'importanza e il fierissimo accanimento. Con le truppe della quarta divisione gareggiò la brigata Granatieri di Sardegna in slancio e valore nell'assalire e in tenace resistenza nel contrastare i violenti, incessanti ritorni offensivi dell'avversario.
      « Ieri su questo tratto della fronte non si ebbero altri sensibili contrattacchi nemici. La giornata passò così in relativa calma e le nostre truppe poterono saldamente rafforzare le posizioni conquistate.
      « Sulla collina del Calvario, ad occidente di Gorizia, fu proseguito il nostro attacco. Raggiungemmo la cresta che poi mantenemmo sotto l'infuriare del fuoco violento delle artiglierie nemiche.
      « Sul Carso, respinte nella notte deboli irruzioni dell'avversario, al mattino l'azione venne ovunque ripresa con vigore. Fu espugnato un forte trinceramento presso la chiesa di S. Martino del Carso. » Ecco il bollettino del 24 :
      « L'incessante nostra offensiva sul Carso fu ieri coronata da brillante successo nella zona del Monte San
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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