Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAMichele. Estesi e profondi trinceramenti tra la quarta vetta del .monte e la chiesa di San Martino furono espugnati; i difensori circondati e fatti in gran parte prigionieri. Tosto il nemico tempestava di proiettili di artiglieria di ogni calibro le perdute posizioni, e al riparo di tale cortina di fuoco, ammassava ad est di San Martino ingenti forze per il contrattacco.
« Mentre le nostre fanterie resistevano saldamente sulle posizioni, raggiunte da ogni parte della fronte con rapidità e precisione, la nostra artiglieria concentrava tiri aggiustati e celeri sulle colonne nemiche, disperdendole. Caddero nelle nostre mani 514 prigionieri dei quali molti ufficiali, grande quantità di viveri, di munizioni e di materiale da guerra. »
E il bollettino del 28 annunziava :
« Sulle alture a nord-ovest di Gorizia i nostri attacchi proseguirono ieri con successo. Espugnate robuste trincee nemiche ad oriente della nota altura di Quota 188, venne iniziata la discesa nel versante dell'Isonzo. Nel corso della brillante azione furono presi al nemico 1 15 prigionieri, di cui 3 ufficiali.
« Nei dintorni di Oslavia, dopo lotta intensa, fu conquistato un costone a nord-est del paese, accanitamente difeso dal nemico, che lasciò nelle nostre mani altri 261 prigionieri, di cui 4 ufficiali.
« Nel settore del Monte San Michele le nostre truppe respinsero i consueti contrattacchi infliggendo all'avversario gravi perdite e prendendogli prigionieri, tra i quali 2 ufficiali.
« Lungo la rimanente fronte sul Carso, la nostra avanzata fece ancora qualche progresso. »
Il combattimento di Oslavia, segnalato da questo comunicato, fu accanitissimo.
Le rovine del villaggio di Oslavia erano in nostra mano da una settimana, il combattimento asprissimo del 20 ci aveva dato pure il possesso della Collina 188. Da un mese i nostri avevano serrato il loro assedio e portato i più violenti assalti contro quest'altura su cui i nemici si erano fortificati sì da ritenere la posizione ine-
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